L’equilibrio tra simmetrie e asimmetrie

2023-09-29

Se guardiamo la maggior parte degli oggetti o degli elementi naturali attorno a noi, troviamo probabilmente più simmetrie (sebbene imperfette) che asimmetrie: è simmetrico il nostro corpo, così come una foglia o un fiore, è probabilmente simmetrico il dispositivo da cui state leggendo questo articolo, che sia uno smartphone o il monitor di un pc.


La simmetria prevede la disposizione regolare di forme ed elementi attorno a un asse, orizzontale o verticale che sia: sulla simmetria l’occhio riposa, avverte una sensazione di stabilità

Al contrario, il nostro sguardo nota la presenza di un elemento asimmetrico prima ancora di individuare quale sia: l’asimmetria introduce un elemento di disturbo, rende un ambiente più interessante, gli dà personalità, rompe le forme. E per chi ama il design, la rottura delle forme classiche è quasi un imperativo.


Nel comporre l’arredo di una stanza, dobbiamo quindi decidere in quale punto collocare il nostro stile, tra questi due poli; una riflessione da applicare anche alla scelta del termoarredo e della sua collocazione.


Quali, dunque, le possibilità?

Sono essenzialmente tre le vie che possiamo intraprendere.


1. Scegliere un termoarredo simmetrico e collocarlo in uno spazio tendenzialmente simmetrico.

La simmetria si adatta meglio ad ambienti che richiamano calma e quiete: in camera troveremo ad esempio un letto con un comodino su ogni lato. Anche collocare una forma chiusa e regolare come Urbino sopra una vasca può rendere un bagno riposante e rasserenante.



2. Scegliere un termoarredo simmetrico e collocarlo in una composizione asimmetrica.

La rottura non è fatta solamente di singoli oggetti, ma anche del modo in cui dialogano tra loro.

Nel design degli interni, così come nell’arte o nella fotografia, una soluzione per creare asimmetrie bilanciate è seguire la regola dei terzi: suddividere idealmente lo spazio in tre sezioni uguali e collocare gli elementi secondo questa griglia, riempiendo un terzo laterale con una presenza più dirompente e bilanciando la composizione sui restanti due terzi.

È quello che succede ad esempio in questa immagine, dove Grosseto, dirompente nella sua verticalità e nel suo colore, trova un equilibrio attraverso gli elementi più naturalmente orizzontali nei due terzi a destra della parete.



3. Scegliere un termoarredo asimmetrico

I nostri designer hanno creato diverse proposte asimmetriche, con gli elementi disposti a vela, come Grado e Bari, o Spinnaker, che della vela porta anche il nome. Il consiglio è sempre quello di bilanciare questa asimmetria dando allo sguardo qualcosa su cui posarsi e bilanciare le armonie in gioco.

Più delicata l’asimmetria di Shanghai, che esalta la forma apparentemente casuale degli elementi tubolari per creare il suo grandioso impatto.



Composizioni e radiatori asimmetrici si sposano meglio con spazi living, in cui osare di più, cercando un effetto più stimolante ed energico. Secondo il proprio gusto e lo stile della casa, sarà possibile creare asimmetrie più o meno spinte, più o meno bilanciate, capaci di catalizzare gli sguardi o infondere benessere, o in qualche misura entrambe le cose.